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Renault 5 GT Turbo: Un’Icona del Design Francese

Introduzione

La Renault 5 GT Turbo è un’auto che ha conquistato rapidamente il cuore degli appassionati del settore, diventando un vero e proprio simbolo dell’automobilismo francese degli anni ’80. Lanciata nel 1985, è stata la risposta di Renault al crescente interesse per le cosiddette “hot hatch”, vetture compatte ma dalle prestazioni sportive.

Con le sue linee disegnate da Marcello Gandini, la R5 GT Turbo era un’auto che sapeva farsi notare, dotata di un design unico e accattivante, con una griglia ampia, passaruota estesi e i distintivi fari antinebbia gialli, tipici del design francese di quegli anni. Nonostante alcuni potessero considerare questi dettagli un po’ eccessivi, rappresentavano perfettamente l’audacia e l’energia di questa vettura.

Al di sotto del suo cofano, la Renault 5 GT Turbo nascondeva un motore derivato dal modello più grande della Renault, la Renault 11. Si trattava di un motore da 1.4 litri con alimentazione a carburatore, sovralimentato da un turbocompressore Garrett T2 e dotato di un intercooler aria-aria. Il risultato era una potenza di 115 CV e 164 Nm di coppia, valori che, considerando il peso della vettura di soli 853 kg, rendevano la Renault 5 GT Turbo un’auto veramente prestante per l’epoca.

Ma le prestazioni della Renault 5 GT Turbo non si limitavano al solo motore. Renault aveva infatti apportato numerose modifiche al telaio e alle sospensioni della vettura, rendendola una delle hot hatch più performanti e divertenti da guidare del suo tempo.

Dunque, la Renault 5 GT Turbo rappresenta un pezzo importante della storia dell’automobilismo, un modello che ha saputo coniugare design accattivante, prestazioni elevate e una guidabilità che ancora oggi viene ricordata con nostalgia dagli appassionati.

Storia e Sviluppo

Origini del modello Renault 5 GT Turbo

Il modello Renault 5 GT Turbo è stato lanciato nel 1985, portando un tocco di eccitazione alla gamma Renault 5 di seconda generazione, che altrimenti era funzionale e pratica.  

Questa nuova variante della Renault 5 era molto più di una versione anni ’80 del modello originale degli anni ’70: la GT Turbo sfoggiava linee Marcello Gandini, ampi paraurti a griglia, ampie estensioni degli archi e fari antinebbia gialli molto francesi. 

Sotto il cofano, la GT Turbo era equipaggiata con il motore della Renault 11 più grande, un 1.4 litri alimentato a carburatore, dotato di un turbo Garrett T2 e un intercooler aria-aria. Il risultato era un’impressionante potenza di 115 CV e 121 lb ft, che per un’auto del peso di soli 853 kg nel 1985 era veramente impressionante.

La GT Turbo non era solo un motore potente in un telaio da utilitaria: Renault aveva infatti apportato significative modifiche anche al sistema di sospensioni. Le molle anteriori, gli ammortizzatori e la barra stabilizzatrice erano tutti nuovi, con un abbassamento dell’altezza da terra di 38 mm, mentre le modifiche posteriori erano ancora più fondamentali.

Nel 1987, la GT Turbo ha subito un leggero restyling, che ha portato un kit carrozzeria dello stesso colore dell’auto, nuovi adesivi sui lati e sedili rivestiti in un tessuto così anni ’80 che avrebbe potuto avere un’immagine di Limahl. Nonostante questi cambiamenti estetici, il motore ha ricevuto anche delle migliorie significative, tra cui una nuova mappatura dell’accensione, un migliore rilevamento del battito e tolleranze di costruzione più strette, insieme a un turbocompressore raffreddato ad acqua.

In conclusione, le origini del modello R5 GT Turbo risalgono al 1985, quando Renault ha deciso di creare una versione sportiva ed eccitante della sua gamma di seconda generazione Renault 5, dotata di un motore potente e significative modifiche al sistema di sospensioni. Il modello ha subito un restyling nel 1987, che ha portato sia a cambiamenti estetici che a miglioramenti meccanici.

Sviluppo tecnico e design della vettura

Il modello GT Turbo è stato introdotto nella seconda generazione della Renault 5 e rappresentava la versione ad alte prestazioni del modello base. La vettura era alimentata da un motore turbo da 1,4 litri (1397 cc C6J turbo I4) che era in grado di produrre una potenza considerevole per l’epoca.

Nel contesto del design, la Renault 5 è stata ideata da Michel Boué, che ha progettato la macchina nel suo tempo libero, fuori dai suoi doveri normali. Quando i dirigenti della Renault hanno appreso del lavoro di Boué, sono rimasti così impressionati dal suo concetto che hanno immediatamente autorizzato un programma di sviluppo formale.

La R5 presentava un portellone posteriore inclinato verso il basso. Boué voleva che le luci posteriori salissero dal paraurti fino al montante C, nello stile della molto più tarda Fiat Punto e Volvo 850 station wagon, ma le luci rimasero a un livello più convenzionale.

Dal punto di vista tecnico, la Renault 5 GT Turbo utilizzava un motore montato longitudinalmente che guidava le ruote anteriori con sospensioni a barra di torsione. La GT Turbo, tuttavia, aveva sospensioni più rigide e un assetto più basso per migliorare le prestazioni di guida.

La R5 era una delle prime auto prodotte con paraurti in plastica (poliestere e fibra di vetro), che provenivano da una fabbrica specializzata Renault a Dreux. Questi coprivano un’area di contatto potenziale più ampia rispetto ai paraurti convenzionali dell’epoca e sopravvivevano a urti di parcheggio a bassa velocità senza deformarsi permanentemente.

In sintesi, la Renault 5 GT Turbo è stata un’iconica hot-hatch degli anni ’80, ricordata per le sue prestazioni impressionanti e il suo design distintivo. Era una vettura che incarnava l’essenza del divertimento alla guida, offrendo prestazioni sportive in un pacchetto compatto e pratico.

Dettagli Tecnici

Specifiche Tecniche

La vettura era dotata di un motore da 1.4 litri, un propulsore alimentato a carburatore derivato dalla Renault 11 più grande. L’unità era equipaggiata con un turbo Garrett T2 e un intercooler aria-aria, che portava la potenza a 115 CV e 164 Nm di coppia. Nel contesto moderno, questi numeri potrebbero sembrare modesti, ma nel 1985, in una macchina che pesava solo 853 kg, erano veramente impressionanti.

La Renault 5 GT Turbo era capace di accelerare da 0 a 96 km/h in 7,5 secondi e raggiungeva una velocità massima di 201 km/h, cifre che rappresentavano un miglioramento significativo rispetto ai suoi concorrenti italiani e francesi, nonché a molte delle vetture della classe superiore. Il prezzo di lancio era di $9100, un prezzo competitivo per l’epoca.

Ma la GT Turbo non era solo un motore potente inserito in un telaio di una city car. Renault ha apportato modifiche significative anche alla sospensione. Le molle anteriori, gli ammortizzatori e la barra stabilizzatrice erano tutti nuovi, rispetto al modello base, risultando in un abbassamento dell’altezza da terra di 38 mm. Le modifiche al retro erano ancora più sostanziali, comprendendo una nuova trave a V nella parte anteriore dei bracci oscillanti, oltre a una nuova barra torsionale trasversale e una nuova barra stabilizzatrice, entrambe divise al centro e collegate a un collegamento longitudinale galleggiante che si ancorava alla trave principale. Questi cambiamenti, secondo Renault, portavano a una maggiore rigidità del rollio, una riduzione del sottosterzo e un minor rischio di sovrasterzo in caso di rilascio dell’acceleratore.

Nel corso degli anni, la GT Turbo è stata oggetto di alcune modifiche. A metà del 1987, ha ricevuto un leggero restyling che ha incluso un kit carrozzeria dello stesso colore della carrozzeria, nuove adesivi sui lati e sedili rivestiti in un tessuto molto anni ’80. Il motore è stato rivisto con una nuova mappatura dell’accensione, una migliore rilevazione dei colpi, tolleranze di costruzione più strette e un turbo raffreddato ad acqua. Queste modifiche hanno migliorato la guidabilità e la durabilità, portando la potenza a 120 CV.

Nonostante l’aspetto vintage, la R5 GT Turbo ha un carattere endearingly moderno. La sua presa straordinaria all’avantreno, la sua guida solida ma accettabile e il suo cambio fluido ed easy rendono la GT Turbo un esempio emblematico di una hot hatch Renault. In molti modi, sembra essere il punto di partenza dell’evoluzione delle hot hatch di Renault.

Analisi del motore turbo e delle sue peculiarità

La Renault 5 GT Turbo è un modello significativo nella storia delle auto sportive di Renault. L’auto è stata lanciata nel 1985 e ha rapidamente guadagnato una reputazione per la sua capacità di tuning, che ha reso facile estrapolare più potenza dal suo motore turbo da 1.4 litri.

Il motore della Renault 5 GT Turbo derivava dalla Renault 11 più grande, dotato di un motore a valvole in testa da 1,4 litri alimentato a carburatore, accoppiato a un turbocompressore Garrett T2 e un intercooler aria-aria. Il risultato era un motore capace di produrre 115 CV e 121 lb ft di coppia. In un contesto moderno, questi numeri potrebbero sembrare modesti, ma nel 1985, su un’auto che pesava solo 853 kg, erano impressionanti.

Una delle caratteristiche distintive della Renault 5 GT Turbo era la sua maneggevolezza. Renault ha fatto notevoli sforzi per modificare la sospensione dell’auto. Le molle anteriori, gli ammortizzatori e la barra stabilizzatrice erano tutti nuovi, risultando in una riduzione dell’altezza da terra di 38 mm. Anche le modifiche posteriori erano ancor più fondamentali, comprendendo una nuova trave a V nella parte anteriore dei bracci oscillanti, oltre a una nuova barra stabilizzatrice trasversale e una nuova barra stabilizzatrice, entrambe divise nel mezzo e attaccate a un collegamento longitudinale flottante che si ancorava al fascio principale. Renault affermava che il risultato era una maggiore rigidità di rollio, un sottosterzo ridotto e un minore rischio di sovrasterzo in caso di sollevamento.

Nel 1987, la GT Turbo ha ricevuto un leggero restyling, che includeva un kit carrozzeria dello stesso colore dell’auto, nuovi adesivi sui lati e sedili rivestiti in un tessuto molto anni ’80. Più significativamente, il motore ha ricevuto una serie di aggiornamenti che includevano una nuova mappatura dell’accensione, una migliore rilevazione dei colpi, tolleranze di costruzione più strette e un turbocompressore raffreddato ad acqua. Questi cambiamenti hanno portato a una maggiore guidabilità e durata, con la potenza del motore che è stata portata a 120 CV.

In conclusione, la Renault 5 GT Turbo rappresenta un punto di riferimento importante nella storia delle hot hatch, combinando un motore potente e facilmente modificabile con un’ottima maneggevolezza e un design distintivo. Le sue peculiarità risiedono nella combinazione di un motore turbo potente e leggero con un’ottima maneggevolezza, rendendola una scelta popolare tra gli appassionati di auto sportive.

Conclusioni

Il Renault 5 GT Turbo è un’icona del design francese che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’automobile. Il veicolo, che si è ritirato a metà degli anni ’90, è da sempre stato amato dai fan del marchio francese. Dopo un lungo periodo di assenza, sembra che Renault stia pianificando il ritorno di questo amato modello, con la recente presentazione di un prototipo che prelude a un futuro modello di produzione basato sul Renault 5 Prototype.

Il design del nuovo Renault 5 è sicuramente interessante, abbastanza sportivo da far pensare a una versione più performante. Stando a quanto si sa, Alpine sta già preparando questa versione, ma c’è chi sogna qualcosa di ancora più grande: un nuovo Renault 5 Turbo.

L’originale R5 Turbo, famoso per le sue larghe alette posteriori e la sua carrozzeria attraente, è stato un grande successo nel Campionato del Mondo Rally, vincendo il titolo nel 1983 e nel 1986. Con il ritorno del R5 standard, ci sono molti appassionati che sperano in una nuova generazione di questo modello.

Il ritorno del Renault 5 Turbo, se dovesse avvenire, potrebbe essere in forma elettrica. Potrebbe rinunciare al motore centrale che tanto caratterizzava questa variante sportiva, ma non alla trazione posteriore, dato che il suo gruppo motopropulsore elettrico invierebbe tutta la coppia all’asse posteriore per fornire una guida divertente.

Il Renault 5 Turbo originale era dotato di un motore turbo a quattro cilindri da 1,4 litri che sviluppava 160 cavalli di potenza e una coppia massima di 221 Nm. Questo motore era abbinato a un cambio manuale a cinque velocità che inviava tutta l’energia al retrotreno, permettendo all’auto di raggiungere i 100 km/h in 7,7 secondi e una velocità massima di 218 km/h.

Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli su questa potenziale rivisitazione di un classico dell’automobilismo francese.

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